La cucina lineare è
senza ombra di dubbio uno dei modelli più scelti per arredare la
zona cucina.
Ma come mai è cosi
richiesta e cosa le permettere di distinguersi dalle altre?
Scopriamolo insieme
attraverso quest’articolo.
Che cos’è una cucina lineare?
Con il termine cucina
lineare si indica una cucina la cui struttura
si sviluppa orizzontalmente lungo una parete.
Ovviamente vi sono anche
delle cucine lineari che possono estendersi su
due pareti contrapposte, dette per l’appuntoa binario o doppie.
Questa particolare
disposizione della cucina viene molto utilizzata negli ambienti molto
ristretti, in cui lo spazio deve essere sfruttato al massimo.
I diversi tipi di cucina lineare
Per cercare di soddisfare
le molte esigenze della clientela, sono state introdotte diversi
modelli di cucina lineare,
ovvero:
Cucine lineari
standard: sono quei modelli che occupano
una sola parete e vengono considerate come
le versioni basilari;
Cucine lineari a
colonne separate: questa tipologia di cucine
è composta da un ulteriore spazio
che viene dedicato alla dispensa;
Cucine lineari con
tavolo finale: la caratteristica principale
di queste cucine è quella di integrare nella loro complessa
struttura un tavolo da poter utilizzare per
pranzare o cenare;
Cucine lineari con
piano snack: in questa categoria di cucine
rientrano tutte quelle che vengono attrezzate
con un ulteriore piano di lavoro;
Cucine lineari
doppie: come già detto in precedenza, esse
vengono installate su pareti contrapposte.
Inoltre, nella maggior parte dei casi, su una parete vengono
collocati la zona cottura, mentre nell’altra vi sono i pensili per
riporre ad esempio piatti e stoviglie, i forni e il frigorifero.
Perché scegliere una cucina lineare?
Una cucina lineare
è la scelta migliore per chi ama le cose
semplici, ma dal grande impatto visivo.
Esse vengono scelte
soprattutto negli ambienti piccoli,
in cui non vi è molto spazio da utilizzare.
In alcuni casi però, esse
possono essere impiegate per arredare gli open
space in cui la zona cucina si unisce alla
zona living in maniera armoniosa.
È importante ricordare
che questa tipologia di cucina, seppur molto semplice nel complesso,
può essere attrezzata con i migliori elettrodomestici sul mercato in
modo tale da semplificare alcune faccende quotidiane.
I vantaggi di una cucina lineare
Una cucina usata lineare presenta molti vantaggi che le permettono di distaccarsi da tutti gli altri modelli presenti in commercio.
Questi vantaggi sono:
La sua facilità
d’installazione: essa risulta davvero
semplice da installare, indipendentemente dal
numero di pensili o dagli elettrodomestici che si vogliono
posizionare;
La sua
versatilità: questo genere di cucina,
grazie alle sue linee molto semplici ma
allo stesso tempo moderne, riesce ad
adattarsi ad ogni tipo d’ambiente, senza
stonare con lo stile d’arredamento delle altre stanze;
La sua compattezza: una cucina lineare ha il vantaggio di sfruttare al meglio gli spazi più piccoli in quanto possiede una struttura compatta ma allo stesso tempo funzionale;
La sua funzionalità: questo modello di cucina usata lineare è stata ideata in modo da risultare il più funzionale possibile poiché essendo, nella maggior parte dei casi, installata in ambienti piccoli, essa non può occupare troppo spazio.
Gli svantaggi di una cucina lineare
Come per tutti i prodotti
presenti sul mercato, anche questa tipologia di cucina possiede degli
svantaggi che però non sminuiscono i suoi punti di forza.
Questi svantaggi sono:
Occorre avere
almeno una parete ampia: sviluppandosi in
lunghezza su una parete, l’ambiente in cui
deve essere installata deve necessariamente possedere questa
caratteristica;
È pensata per
una sola persona: questa cucina, essendo
molto compatta, è studiata solo per essere utilizzata da una
persona poiché in caso contrario, potrebbe
risultare troppo stretta.
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